Sognando Masterchef e un lavoro a portata di mano, boom di iscrizioni all’alberghiero di Arma di Taggia

Il numero di giovani che vogliono frequentare la scuola per imparare a cucinare, a servire ai tavoli e a ricevere gli ospiti è cresciuto di anno in anno

Taggia. Non sono ancora le dieci del mattino e già il profumo di focaccia, di sardenaira, di dolci appena sfornati si diffonde per i corridoio dell’alberghiero “E. Ruffini – D. Aicardi” di Arma di Taggia. Un istituto storico dove ogni giorno centinaia e centinaia di adolescenti varcano la porta con il sogno di un cappello da chef. Potenza di Masterchef e di altri reality ambientati in cucina, nel corso dell’ultimo decennio la scuola ha conosciuto un boom di iscrizioni da parte di giovanissimi con le idee chiare, diventare cuochi famosi come Cracco, Borghese e Cannavacciulo. Ma non solo.

“L’istituto” – spiega la vicepreside, insegnante del “E. Ruffini – D. Aicardi” dal 1988 – vanta una crescita annua nel numero di studenti del 15-20%. Sempre più giovani scelgono l’alberghiero come percorso di studio. Una volontà o una passione che deriva in parte dall’effetto Masterchef. A riguardo concorrono infatti altri fattori, a cominciare dall’apprezzata eccellenza della nostra offerta formativa. Abbiamo insegnanti di pratica qualificatissimi e sono gli stessi alunni a tastarlo quando vengono chiamati presso prestigiosi ristoranti o hotel. E questo vale tanto per il richiestissimo settore cucina quanto per quelli di sala e di reception”.

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Effetti collaterali di un grande successo, prestigio ampliamente riconosciuto e schiere di alunni che s’ingrossano di anno in anno: tutti vogliono frequentare la scuola per imparare a cucinare, a servire ai tavoli, a ricevere gli ospiti, con premi anche sul versante lavorativo. Diversamente da altri indirizzi i diplomati alberghiero hanno maggiori possibilità di trovare un impiego. Figure professionali quali cuochi, aiuto cuochi, chef, camerieri di sala, addetti alla ristorazione e al ricevimento sono attualmente le più richieste. A maggior ragione in una località a forte vocazione turistica come la Riviera. “Nella maggior parte dei casi” – precisa la prof. – “i nostri allievi iniziano già a lavorare durante la fase di studio e dopo il diploma raramente incontrano difficoltà di assunzione”.

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Complice la crisi e un tessuto economico prettamente di terzo settore, il tasso di disoccupazione degli studenti alberghiero è meno che esiguo. Ma quanti sono di fatto coloro che si cimentano in questa propizia professione? “L’anno scolastico 2016/2017 del Ruffini – Aicardi” – risponde la vicepreside – conta oltre 650 iscritti. Di questi, 160 suddivisi in sette prime. Classi dove, benché si tratti di una professionale con un solido impianto pratico, per andare avanti bisogna studiare molto. Gli alunni devono cimentarsi in materie teoriche, dalle lingue straniere al diritto, in cui non basta avere l’amore per la cucina. Per frequentare l’alberghiero sono necessarie anche grandi dosi di impegno e applicazione!”.

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Notizia Presa da : www.riviera24.it

http://www.riviera24.it/2016/10/sognando-masterchef-e-un-lavoro-a-portata-di-mano-boom-di-iscrizioni-allalberghiero-di-arma-di-taggia-236682/

Di :  Veronica Senatore