In una casseruola metto l’agnello a pezzi. Ci verso sopra olio, pepe, spicchietti di aglio, sale e, soprattutto, rosmarino. Per questa ricetta ho usato quattro spicchi del delicatissimo e prezioso aglio di Resia.
L’aglio a spicchi e il rosmarino a insaporire la carne
Il forno è acceso ad una temperatura di poco superiore a 200 gradi.
Ogni 15 minuti movimento l’agnello, girando i pezzi.
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In questo caso avevo pezzi belli polposi, quindi i tempi di cottura si sono dilatati ad 1 ora e 50 minuti! Altrimenti, specie se si tratta di un agnello da latte, con poca carne attorno alle ossa, basta meno, anche solo 1 ora.
Intanto, in una teglia dove ho messo carta forno leggermente imburrata, adagio gli spicchi di patate rosmarinate e bagnate d’olio pugliese fatto in casa. Inforno anche loro. In questo caso le ho messe a cuocere dieci minuti dopo l’agnello.
Di tanto in tanto ho invertito la posizione della teglia d’agnello con quella delle patate (avevo acceso il forno con emanazione del calore solo da sotto) in un tiramolla d’intensità.
Dopo un terzo del tempo di cottura cospargo l’agnello di vino bianco.